Accettazione dell’eredità con beneficio e l’inventario redatto dal notaio : la sentenza della Cassazione del 16.3.2018 n. 6551 dichiara che l’inventario redatto dal notaio con beneficio non può essere svalutato ma allo stesso tempo quale ausiliario del giudice, non può limitarsi a registrare le dichiarazioni degli eredi.
Beni Mobili e Immobili
I beni mobili e immobili con il verificarsi della morte di una persona formano l’insieme dei beni da dividere o massa ereditaria.
Gli eredi che hanno accettato con beneficio d’inventario, dal momento che vogliano vendere o compiere atti di amministrazione straordinaria sui beni ereditari, hanno la necessità e obbligo di chiedere l’autorizzazione al Giudice della successione. La regola riguarda sia i beni immobili che i beni mobili entro 5 anni dall’accettazione con beneficio di inventario .
La violazione di tale obbligo comporta la decadenza dell’erede dal beneficio d’inventario e, tuttavia, egli risponderà di eventuali debiti dell’eredità avuta anche con il proprio patrimonio personale.
L’autorizzazione a vendere beni ereditari si chiede al Tribunale del luogo dove ha luogo la successione.
L’inventario e l’accettazione con beneficio
L’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario consiste:
- Nella dichiarazione dell’erede di accettare l’eredità
- Nella redazione dell’inventario dei beni compresi nell’eredità
La dichiarazione di accettazione efficacia immediata . La legislazione è regolata dagli articoli da 769 cpc a 777 cpc.
Entro quando va fatto l’inventario
Entro quando va fatto l’inventario tempi e modalità:
- Se il soggetto chiamato all’eredità è nel possesso di beni ereditari entro 3 mesi dalla morte del defunto ,
- Se il chiamato all’eredità che non ha ancora eseguito la dichiarazione inerente, deve eseguirla nei 40 giorni successivi.
Il beneficio d’inventario consiste nel distinguere il patrimonio del defunto da quello dell’erede:
- l’erede conserva verso l’eredità tutti i diritti e tutti gli obblighi che aveva verso il defunto
- l’erede non ha l’obbligo del pagamento dei debiti ereditari oltre il valore dei beni ereditati
- i creditori di un eventuale eredità hanno la precedenza sul patrimonio ereditario a confronto ai creditori dell’erede.